Dottor Gianfranco Aprigliano

Sono uno specialista cardiologo a Milano, laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001 presso l’Università degli Studi di Milano, con specializzazione in malattie cardiovascolari conseguita nel 2006 presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Durante il mio percorso formativo, ho sviluppato competenze specifiche in cardiologia interventistica ed emodinamica presso l’Ospedale San Raffaele, sotto la guida del dottor Antonio Colombo

Esperienza e certificazioni in cardiologia a Milano

Dal 2007, ho ottenuto diverse certificazioni, tra cui la certificazione di competenza in ecografia cardiovascolare e la certificazione EBAC in cardiologia interventistica. Ho ampliato ulteriormente le mie conoscenze attraverso un Master in Tecniche Ibride di Rivascolarizzazione Miocardica presso l’Università Milano-Bicocca. Ho partecipato a corsi specialistici a livello internazionale, come quello di cardiologia interventistica “Meet the Master” a Parigi, e continuo a formarmi sulle ultime tecniche in cardiologia a Milano e all’estero.

Riconoscimenti internazionali come cardiologo a Milano

Nel corso della mia carriera ho ottenuto riconoscimenti importanti, come il premio “Best Challenging Case” al 23° congresso internazionale TCT a San Francisco, nel 2011. Inoltre, nel 2023, al 44° congresso nazionale della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE) di Milano, ho vinto il concorso per il miglior caso clinico di infarto miocardico in shock. Questo riconoscimento sottolinea l’eccellenza e la qualità del mio lavoro come cardiologo a Milano.

La mia attività di cardiologia interventistica a Milano

Attualmente lavoro presso l’Istituto Clinico Città Studi di Milano come aiuto-primario nel dipartimento di cardiologia a Milano e sono consulente presso l’IRCCS dell’Ospedale San Donato. Mi occupo principalmente di trattamenti mininvasivi delle ostruzioni coronariche e arteriose periferiche, gestendo procedure come il trattamento degli aneurismi aortici e della stenosi aortica. Ho eseguito oltre 4000 procedure con alti tassi di successo, dimostrando la mia esperienza e competenza nel settore.

Un cardiologo a Milano vicino al paziente: Dall'intervento al follow-up

Uno degli aspetti fondamentali del mio lavoro è il rapporto con il paziente. Mi dedico alla cura clinica in tutte le fasi del trattamento, seguendo il paziente dall’intervento fino ai controlli ambulatoriali programmati. Questo approccio mi permette di gestire in modo efficace le problematiche di chi si affida a me come specialista cardiologo a Milano, garantendo un percorso di recupero personalizzato.

Partecipazione alle società scientifiche di cardiologia

Sono membro attivo di diverse società scientifiche, tra cui la Società Europea di Cardiologia Interventistica, la Società Italiana di Cardiologia Interventistica e la Società Italiana di Ecocardiografia. Questi impegni mi consentono di rimanere aggiornato sulle ultime innovazioni nel campo della cardiologia a Milano e di partecipare attivamente alla ricerca e allo sviluppo delle nuove tecniche terapeutiche.

Pubblicazioni scientifiche internazionali

Oltre alla pratica clinica, ho contribuito al progresso scientifico con diverse pubblicazioni in ambito internazionale, rafforzando la mia posizione di specialista cardiologo a Milano riconosciuto a livello globale.

vincitore clinical case

Nel 2023 in occasione del 44 congresso nazionale della società italiana di cardiologia interventistica GISE, tenutosi a Milano dal 3 al 6 ottobre, è stato indetto un concorso di valutazione dei casi più complessi di infarto miocardico con un quadro di shock (la condizione più grave esistente e a più elevata mortalità). 
 
Con grande soddisfazione ho trattato un paziente con grave infarto miocardico presentatosi in fin di vita. All’inizio della procedura è stato impiantato un cuore artificiale temporaneo (una turbina coassiale che si inserisce all’interno del ventricolo sinistro svolgendo gran parte della sua funzione) permettendo di curare il paziente e consentire nei giorni successivi il recupero del cuore. Dopo circa 20 giorni il dispositivo è stato rimosso ed il paziente è stato dimesso in buone condizioni.
 
Il caso clinico, valutato tra tutti quelli Italiani, è stato giudicato il migliore per la sua gestione e trattamento. 
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